Napoli – New York
giovedì 28 |
|
venerdì 29 |
|
sabato 30 |
|
domenica 1 |
|
lunedì 2 |
|
martedì 3 |
|
mercoledì 4 |
|
TRAILER
Napoli, 1949. Un rombo assordante, e la casa dove la piccola Celestina abitava non c’è più. Con la casa se ne è andata anche la zia della bambina, che è orfana e ha visto partire la sorella maggiore Agnese per la lontana America insieme allo yankee che ha promesso di sposarla. L’unico amico rimasto alla bambina è Carmine, un ragazzino un po’ più grande di lei che vive di espedienti per le strade di Napoli. Carmine incontra George, un gigantesco cuoco afroamericano che lavora su una nave della Marina degli Stati Uniti. Carmine e Celestina finiranno su quella nave diretta a New York, dove la bambina spera di ritrovare la sorella, ma una volta arrivati all’indirizzo indicato da Agnese non la troveranno e intraprenderanno una serie di avventure che coinvolgeranno anche il commissario di bordo della nave Domenico Garofalo, una sorta di Mangiafuoco burbero ma dal cuore tenero.
Il riferimento al mondo delle favole non è casuale, perché per Napoli-New York Salvatores sceglie apertamente un tono fiabesco, attingendo anche alla letteratura “per ragazzi”, da Dickens a Stevenson a Salgari, nonché partendo da un soggetto mai realizzato di Federico Fellini e Tullio Pinelli e trasformandolo personalmente in sceneggiatura.